L'Idealizzazione Primitiva
Tutti noi idealizziamo. Ci portiamo dietro residui del bisogno di attribuire un valore e un potere speciale alle persone da cui dipendiamo emotivamente.
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L'idealizzazione normale è una componente dell'amore maturo, ma in certe persone il bisogno di idealizzare sembra relativamente immodificato dall'infanzia.
Il loro comportamento mostra la sopravvivenza di sforzi arcaici e disperati di controbattere il terrore interno, con la convinzione che qualcuno cui è possibile attaccarsi sia onnipotente.
Sperano anche di liberarsi della vergogna: un prodotto secondario dell'idealizzazione e della fede nella perfezione è che le proprie imperfezioni sono più difficili da tollerare; la fusione con un oggetto idealizzato è
un rimedio naturale.
Quando una persona sembra vivere la propria vita cercando di classificare ogni aspetto della condizione umana secondo il suo valore (rispetto ad alternative meno favorevoli) e sembra motivata dalla ricerca della perfezione,
sia attraverso
la fusione con gli oggetti idealizzati, sia sforzandosi di perfezionare sé stessa, riteniamo si tratti di una persona narcisista.
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Una formulazione strutturale della psicologia narcisistica è quella in termini di dipendenza dalla difesa dell'idealizzazione primitiva.
Dal modo di utilizzare questa difesa possiamo capire altri aspetti comuni delle persone narcisiste:
- il bisogno di essere continuamente rassicurata della propria avvenendo
- potere, fama e importanza per gli altri (la perfezione)
La perfezione nasce proprio dalla dipendenza da questa difesa, in quanto nelle persone organizzate intorno all'idealizzazione i problemi di autostima sono contaminati dall'idea che bisogna perfezionare il Sé, piuttosto che
accettarlo,
per poterlo amare.